Regalo di compleanno

Un giorno, come spesso accade quasi tutti i giorni, una mia amica mi passa a trovare per un caffè e due chiacchere in compagnia di suo figlio quasi diciottenne (che chiamerò Miki). Durante le chiacchere tra amiche, lui chiese di andar in bagno, io gli risposi "la strada la conosci", noi continuammo poi lui usci dal bagno e tornarono a casa.
Dopo qualche giorno stessa visita, ed ancora lui chiese di andare in bagno; non ci feci troppo caso, ma pensai che comunque fosse strano che doveva andare sempre in bagno a casa mia. Quando uscirono andai in bagno e notai che il cesto della biancheria sporca era aperto, quando io solitamente lo tengo chiuso. Notai che sopra a tutto vi era un mio perizoma nero, lo presi e vidi che era ricoperto di qualcosa di strano....poi capii che Miki si era segato usando il mio perizoma e mi aveva lasciato un suo ricordino. Il mio stato d'animo era molto confuso, non sapevo se dirlo a sua madre oppure tacere ed essere felici di avere un giovanissimo ammiratore che avrebbe compiuto 18 anni tra pochi giorni. Decisi di non dire niente e di provare a provocarlo un pochino l'indomani. Quella mattina volutamente avevo fatto la lavatrice e la cesta era completamente vuota, poi siccome per andare n bagno si passa davanti alla mia camera da letto lascia li sul letto le mie mutandine che mi ero appena levato. Lui era seduto davanti a me e ogni tanto aprivo le gambe e lui non perdeva l'occasione per sbirciare, poi puntuale chiese di andare in bagno, ma da dove ero seduta vidi che notò le mie mutandine sul letto e invece di entrare in bagno entro li...poi dopo poco torno, loro uscirono e i corsi in camera a vedere cosa aveva combinato, questa volta forse per timore di essere scoperto, le aveva sicuramente toccate e leccate perché erano umide ma non mi aveva lasciato nessun ricordino.
La sera dopo ero stata invitata a cena da loro per il compleanno di Miki, mi ero vestita con leggins e maglietta molto attillata. Gli feci gli auguri e lui mi baciò, e non perse l'occasione di sfregarmi anche un po'....poi mentre ero in cucina con la mia amica x aiutarla lui passava su e giù cercano di fare la mano morta per palpeggiarmi, capii che lui era molto invaghito di me ed allora decisi di mettere in atto il mio piano.
Durante la cena, dissi che l'indomani avrei voluto riordinare la cantina, anche se non sapevo se ce l'avessi fatta da sola....e subito lui si offrì di aiutarmi, ok allora gli dissi che se veniva si sarebbe potuto fermare a pranzo così gli avrei dato anche il suo regalo di compleanno che avevo dimenticato a casa (bugia) in realtà il sue regalo ero io. Finita la cena ci salutammo e Miki mi disse che sarebbe venuto verso le 8.30.
La mattina mi alzai presto, feci colazione, una bella doccia poi indossai un paio di leggins bianche e una canotta molto larga e molto corta, mi arrivava all'ombelico, ma non indossai ne mutandine ne reggiseno. Lui arrivò un po' in anticipo, ci salutammo con un bacio e andammo in cantina per cercare di riordinare, ma lui ad ogni mio movimento non perdeva occasione per ammirare il mio culetto e soprattutto il mio seno che si vedeva molto bene grazie alla mia canotta.
Ad un certo punto feci finta di accorgermene e gli dissi "Miki ma che fai? mi guardi il culo?" Lui diventò rosso, iniziò ad agitarsi, non sapeva cosa dire, allora lo presi per mano ed andammo in salotto lo feci accomodare e mi sedetti vicino a lui, e gli chiesi cosa aveva fatto, lui era diventato come muto, allora gli dissi "sai che ho trovato il tuo regalino che mi hai lasciato in bagno, e ieri sera mi facevi la mano morta" lui iniziò a sudare sempre di più e allora gli dissi "stai tranquillo non dirò niente a nessuno, però adesso voglio darti il tuo regalo di compleanno che ti avevo promesso" lui sentendo quelle parole si riprese e bisbigliando mi disse "quindi non sei arrabbiata con me" subito non gli risposi, mi tolsi la canottiera e gli dissi "io sono il tuo regalo di compleanno, figurati se posso essere arrabbiato con il mio più giovane ammiratore che abbia mai avuto". Lui non ci poteva credere, notai la sua eccitazione sotto i pantaloncini, però per il resto non si muoveva allora gli dissi "che hai, non ti piace il regalo, ti aspettavi qualcos'altro?" e lui "è il regalo che ho sempre sognato, però adesso non so cosa fare, non sono mai stato con una donna" Io mi sentii lusingata della sua confessione, e gli chiesi "non ti devi sentire obbligato, se non vuoi mi rivesto" Lui mi disse "non ti rivestire...anzi...però perdonami se non sarò all'altezza delle tue aspettative" Io "non ti preoccupare, vieni che andiamo in camera da letto che stiamo più comodi" lo presi per mano ed andammo in camera, e gli dissi "tu sei già entrato qui vero? hai toccato e leccato le mie mutandine che erano sul letto" e lui " sinceramente ho anche strofinato il mio cazzo sul tuo cuscino" e io "bravo maialino" ed entrambi scoppiammo a ridere. Ci sedemmo sul letto e iniziammo a baciarci, allora gli dissi "se vuoi adesso sei libero di toccarmi e fare quello che ti senti" allora iniziò con le mani a palpeggiarmi il seno, a giocare con i miei capezzoli, mentre le nostre lingue continuavano a giocare insieme, poi iniziò a baciarmi il collo (a ne fa impazzire) poi piano piano scendeva leccandomi ovunque. Si soffermo su capezzoli che mi aveva già indurito prima con le dita, me li succhiava, poi ci girava intorno con la lingua...io ormai ero in estasi, i leggins iniziavano ad inumidirsi e poi essendo bianchi davano poco spazio all'immaginazione...era come se non li avessi.
Arrivato all'elastico dei leggins, alzo gli occhi e mi guardò come per chiedermi cosa doveva fare, allora gli dissi "puoi togliermeli se vuoi oppure se preferisci puoi spogliarti tu o preferisci che ti spogli io?" Lui mi si tolse la maglietta e poi mi disse " ti va di togliermi i pantaloncini?"
Io non risposi appoggia le mani sulle sue cosce ed inizia ad accarezzarle, poi mi misi in ginocchi davanti a lui, appoggiai la bocca sul suo cazzo sopra ai pantaloni e ci giocai un po', poi gli sbottonai il bottone ed iniziai a piano piano ad abbassargli la cerniera, e ad un certo punto il suo cazzo usci come una molla, guardai Miki ed ancor prima che potessi dire qualcosa, lui mi disse "...nemmeno tu porti le mutandine" e scoppiammo a ridere, ma pensai che il ragazzo era meno inesperto di quanto voleva farmi credere.
Iniziai a leccare la sua asta, poi li leccavo la punta mentre con una mano gli accarezzavo le palle, sentivo il suo respiro che si faceva pesante allora me lo presi tutto in bocca ed inizia a pomparlo, sentivo il suo cazzo diventare di marmo e il suo respiro sempre più pesante, allora lui mi disse con un filo di voce "non resisto più, sto per venire" allora io invece di fermarmi aumentai il ritmo e in due secondi sentii tre fiotti copio di sborra inondare la mia bocca, aveva un buon sapore, ma non la ingoiai e la feci scendere su suo cazzo.
Miki dopo qualche secondo mi ringraziò, poi mi disse "sono stato troppo veloce vero?" e io lo rassicurai dicendogli "stai tranquillo la mattinata è lunga ed avrai tempo per rifarti" Intanto lui si era steso all'indietro allora io gli sono salita sopra ed ho appoggiato i miei leggin sopra la sua bocca, lui non si fece pregare estrasse la lingua e inizio a leccarmi e con le mani mi palpava il sedere, poi mi tolsi un secondo per sfilarmeli e poi subito lui riprese a leccare e con un ditino cercava di entrare nel mio culetto, poi mi chiese di girarmi ma comunque di rimanere in quella posizione, allora mi girai e lui iniziò a leccarmi il buchino del culetto e con le dita mi masturbava la patatina, andammo avanti per un bel pà in quella posizione, nel frattempo vedendo che la sua asta si stava rivivendo me lo presi a succhiare e leccare. Lui era instancabile, allora decisi io di chiedergli se voleva scoparmi, e lui mi rispose " mi piace tantissimo leccarti il buchino dietro e mi sembra anche a te, però ora se scopiamo ti devo avvisare quando vengo?" Io "tranquillo sono protetta, però se preferisci tirarlo fuori non c'è problema.
Mi rigirai verso di lui lo baciai, le nostre lingue ripresero a giocare mentre con una mano cercavo di indirizzarlo verso la mia patatina vogliosa.
Entrò dolcemente, poi iniziò ad aumentare il ritmo nel frattempo mi bacava ovunque, mi succhiava i capezzoli e infilava un ditino nel buchino dietro, poi mi chiese se mi faceva male, io scossai la testa per dire no...ero quasi vicina all'orgasmo e lui se ne accorse, aumento ancora il ritmo e sentii che mi disse che stava per venire, mi fiondai sulla suo bocca e prima di infilargli dentro la lingua, gli dissi "anch'io"  e venimmo insieme abbracciati, il mio urlo di godimento fu strozzato dalla sua lingua.
Rimanemmo esausti in quella posizione per almeno dieci minuti, poi mi sdraiai di fianco a lui e gli accarezzai il petto, ci guardavamo, ci accarezzavamo e ci baciavamo. Si era ormai fatta ora di pranzo, allora gli dissi "ci facciamo una doccia e poi mangiamo qualcosa?" lui annui andammo sotto la doccia e non smettemmo nemmeno per un secondo di stare abbracciati, l'acqua ci scivolava sopra, sentii il suo cazzo diventare duro, lui mi guardo e mi disse "che ci posso fare io se lui è pazzo di te, lo facciamo qui?" mi girai appoggia le mani al muro e allargai leggermente le gambe e lo sentii entrare dolcemente, mi pompava, con una mano mi palpava le tette e l'altra mi masturbava il clitoride, poi lo sentii prendere del sapone, lo sfilo non vidi cosa stava facendo, ma presto capii quando lo sentii spingere nel buchino del culetto, l'aveva insaponato per entrare meglio.
Lo appoggio dolcemente e mi chiese "posso spingere?" e io gli dissi di si allora lui entrava molto piano e mi chiedeva in continuazione se mi faceva male....in effetti un po' di dolore lo sentivo perché l'aveva abbastanza grosso, ma no gli dissi nulla. Lo sentii aumentare il ritmo, poi si accasciò sopra di me e sentii un calore immenso scivolare dal mio culetto.
Mi girò la testa, mi bacio e mi disse "grazie di esistere".
Ci sciacquammo e uscimmo dalla doccia, ci asciugammo e allora gli chiesi "stamattina hai detto che non eri mai stato con una donna, ma poi mi sei sembrato tutto fuorché inesperto...quindi mi hai detto una bugia?" E lui "un giorno te lo dirò, magari se ci sarà una prossima volta?" Ed io "la prossima volta ci sarà sicuramente, adesso che ho trovato un giovane toyboy....non me lo lascio scappare!"
Poi pranzammo tenendoci per mano, poi sentimmo suonare il campanelle ed era sua madre che era venuta per il solito caffè, e subito chiese come erano andati i lavori, allora io gli risposi "c'è ancora moltissima roba da sistemare, e mi sa che avrò ancora bisogno di Miki, sempre che lui voglia e sia disponibile" 2 lui rispose immediatamente "certo che posso, vengo quando vuoi!" sua madre sorrise, ma non sapeva in realtà che il sistemare la cantina era solo una scusa.
Baci a Tutti
发布者 Stefybsx75
5 年 前
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Amoleccnettaredifiga
Gnocca intrigante... sarai sicuramente una gran figa... 
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reporterxxx
reporterxxx 3 年 前
WoW
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Mas_cock
Mas_cock 3 年 前
Che racconto super sexy...
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PorcelloCAM 4 年 前
bel racconto...molto eccitante
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Ectorone1 4 年 前
Molto bello
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Rob_63 4 年 前
Capisco che ci si possa immedesimare..... bella fantasia 
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bi_po_lar 5 年 前
bella storia arrapante, peccato per il profilo vuoto......❤️❤️❤️
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fiamma76
fiamma76 5 年 前
Che storia, sembra  surreale, uno di quei sogni che quando ti svegli, dal quale non vorresti più svegliarti
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meca54
meca54 5 年 前
Bellissimo racconto sono curioso di sapere cosa ti ha confessato in merito alla sua inesperienza, la semplicità di raccontare anche i particolari è molto eccitante. Brava
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Stefybsx75 出版商 5 年 前
thanks, can You add me in your friend list?
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marco1959
marco1959 5 年 前
wooow,bella storia!
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pietropx 5 年 前
Molto eccitante come storia:wink:
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