Io Samanta e Sabrina
Io adoro Samanta e sono cinque anni che le sto dietro, ma lei ha una storia clandestina con Gianni, un ricco imprenditore dal cazzo enorme. Sami, quarantacinquenne divorziata da parecchi anni con una figlia di 25 (Sabrina), ha deciso di concedermi la sua mano solo dopo cinque anni di corte serrata. Ci siamo messi insieme con la clausola che lei potrà vedere Gianni tutte le volte che lo desidera. So che sembra strano, ma lei mi piace moltissimo e ho dovuto accettare questa condivisione. Inoltre in questi cinque anni di sniffate delle sue mutandine mi è capitato più volte di trovarne alcune sborrate dal porco di Gianni. E io mi eccitavo ancora di più a sentire ed assaporare i loro succhi amorosi miscelati in quel tessuto. Il cazzo diventava marmoreo all'idea che il porco le avesse riempito la fregna con la sua sborrazza e lei incurante si era rimessa gli slip per sentirsela ancora dentro nel suo ventre. Sabrina, bella come la madre, era a conoscenza di questa relazione clandestina tra Sami e Gianni, quindi sapeva che io avevo accettato di stare accanto alla madre anche se lei si scopava un altro.
Samanta non ha la patente e io in questi cinque anni di corte la portavo all'albergo dove soggiornava Gianni. Lei bellissima e tiratissima si metteva apposto il rossetto.
Poi mi chiedeva<< come sto?>>
e io <<bellissima come sempre>>
Sami<< Mi dispiace se ti ferisco ma lo adoro>> .Poi mi salutava e andava felice verso il suo paradiso. I lori incontri iniziavano sempre cosi e finivano che lei rientrava nella mia macchina tutta sfatta e soddisfatta. Io la riaccompagnavo a casa lei si docciava. Il giorno dopo dell'incontro con Gianni mi invitava sempre a casa sua dopo il lavoro. Il solito caffè e le solite chiacchiere. Poi chiedevo di andare in bagno e nella cesta trovavo sempre le sue mutandine e calze odorose di succo di fregna e di sborra. Inevitabilmente il cazzo mi veniva duro duro e la mano mi partiva in un segone stratosferico mentre annusavo e leccavo il ricordo del loro incontro.
Da quando ci siamo messi insieme nulla è cambiato io la accompagno all'albergo di Gianni lei come sempre bellissima e tiratissima si metteva apposto il rossetto.
Poi mi chiede<<come sto, amore?>>
e io <<bellissima come sempre amore>>
Sami <<Amore non essere triste lui mi fa impazzire con quel suo enorme cazzo>>
e io, con il cazzo duro<< Lo sai che ti amo>>
e lei toccandomi il cazzo duro come la pietra<< mmmmm come sei eccitato, anche io ho la fighetta bagnata. Senti>> mi prede la mano e me la mette tra le sue cosce mentre mi infila la mano nella mia patta. Mi bacia e mi accarezza il cazzo mentre io le infilo le dita nella fighetta. <<ora vado porcellino mio. Il suo cazzone duro mi aspetta.>>
Io sto tutto il tempo con il cazzo duro mentre annuso le sue mutandine e me lo sego lentamente. Poi arriva il messaggio rimetto tutto apposto e la vado a prendere. Lei sempre sfatta ma sempre più soddisfatta arriva in macchina e mi bacia in bocca profondamente. << Lo senti il suo sapore? l'ho spompinato un bel po prima che mi ficcasse il suo nerchione nella fighetta. E tu? ti sei segato pensandomi tra le sue braccia?>> e io replico << mmmmm si lentamente lentamente annusando le tue mutandine zozze>>.
Sami << sei un vero porcellino. Ti piace tanto sentire il sapore della mia fica dalle mie mutandine>> . Andiamo a casa mia. Lei mi fa stendere sul letto si alza la gonna e si siede sul mio viso. Mi strofina le sue mutandine appena indossate dopo che il porco le ha sborrato dentro.
Sami<< Lecca lecca tutta la sua sborra. .... Sei un porco>> mi toglie i calzoni e il mio cazzo in poco tempo si indurisce all'inverosimile << Guarda come ti ecciti a leccare la mia fica sfondata e guarnita di sborra. Scommetto che se te lo tocco esplode. >> io leccavo le sue mutande fradice di sborra e dei suoi succhi da troia e lei le spostava un po facendo entrare la mia lingua nella sua fighetta.
<< Dai cornuto pulisci bene la fregna della tua fidanzatina , dai leccala tutta la mia patata imbottita. Senti la cremina che cola? senti come è densa? mmmmmmm porco, mi fai eccitare come una troia...continua il tuo cazzo è grossissimo guarda quanto ti eccita sentire il suo sapore dalla mia fighetta... vai vai vai CORNUTOOOOOO>> e Sami godeva ancora grazie alla mia lingua. Poi si alzava, mi dava un bacio profondo quasi per sentire il sapore della sua fica e della sborra del suo amante. Poi si metteva sopra il cazzo e lo strofinava con la sua fighetta senza farlo entrare facendomi una sega con la sua sorca e facendomi sborrare come un cavallo.
Un giorno mi chiese di accompagnare Sabrina ad un colloquio. Sabri super tirata come la mamma era stupenda e bellissima. Arrivati prima di scendere mi diede un bacio sulla guancia e mi ringrazio'. A vederla sculettare il mio cazzo si rianimò in poco tempo, che culetto e che gambe. Aspettai e dopo mezz'ora lei tornò. << Mi faranno sapere. Dove andiamo adesso? Perché non mi fai vedere casa tua?>> io accettai e andammo verso casa mia. I miei occhi non riuscivano a stare lontano dalle sue cosce velate dal nylon e il mio cazzo era sempre allo stato eretto. Salimmo a casa e le feci un caffè. Lei iniziò << Ti posso chiedere una cosa?>> io annuì. E lei << Come fai a stare con Mamma che ti fa cornuto con quel porco di Gianni? Io se fossi in te la lascerei all'istante>> io arrossì senza rispondere. E ancora Sabri << Capisco che la ami ma ferirti in questo modo non è corretto>> io ancor in silenzio dopo un po il suo viso si illumino'. <<Ho capito tu godi a essere cornificato dalla troia di mia madre?>> e io << si mi eccita da morire mentre si fa scopare da Gianni>> e allora Sabrina esclamò<< che coppia di maiali che siete. A te piace guardare e magari farti le seghe mentre lei scopa con un altro?>>. Io annuendo risposi<< non li ho mai visti scopare, ma mentre sono in camera a godere io li immagino e mi sego lentamente mentre sniffo le mutandine di tua madre>>.
Sabrina rimase sbalordita. Poi iniziò a parlare di altro come se nulla fosse. Io ero stato umiliato, ma l'umiliazione mi eccita e mi fa diventare ancora più porco. Lei iniziò a muovere le gambe a scosciare, ad accarezzare il nylon che le velava. Iniziò la sua seduzione e il mio amichetto pelato si inturgidiva sempre più. Lei parlava e si mostrava giusto per farmi arrittare il cazzo. Poi ad un certo punto mi guarda i pantaloni e mi disse << Sei cotto a puntino hai il cazzo duro duro>> e io non potevo negare l'evidenza.
Sabri<< Quindi ti fai le seghette sulle mutandine di mia madre?>> io annui' e lei ancora << Scommetto che a volte hai annusato anche le mie Porco>>.
Io << Si alcune volte c'erano anche le tue e le ho annusate>>
Sabri<<Quanto sei porco, depravato e CORNUTOOOOO. Lei hai sborrate? Ti sono piaciute?>>
Io<< Si Sabri l'odore della tua fighetta mi fa impazzire>>
Sabri si sfila lentamente le calze e poi si toglie le mutandine e si rimette i collant.
Sabri<< Inginocchiati e tiratelo fuori porcello>> .....
Samanta non ha la patente e io in questi cinque anni di corte la portavo all'albergo dove soggiornava Gianni. Lei bellissima e tiratissima si metteva apposto il rossetto.
Poi mi chiedeva<< come sto?>>
e io <<bellissima come sempre>>
Sami<< Mi dispiace se ti ferisco ma lo adoro>> .Poi mi salutava e andava felice verso il suo paradiso. I lori incontri iniziavano sempre cosi e finivano che lei rientrava nella mia macchina tutta sfatta e soddisfatta. Io la riaccompagnavo a casa lei si docciava. Il giorno dopo dell'incontro con Gianni mi invitava sempre a casa sua dopo il lavoro. Il solito caffè e le solite chiacchiere. Poi chiedevo di andare in bagno e nella cesta trovavo sempre le sue mutandine e calze odorose di succo di fregna e di sborra. Inevitabilmente il cazzo mi veniva duro duro e la mano mi partiva in un segone stratosferico mentre annusavo e leccavo il ricordo del loro incontro.
Da quando ci siamo messi insieme nulla è cambiato io la accompagno all'albergo di Gianni lei come sempre bellissima e tiratissima si metteva apposto il rossetto.
Poi mi chiede<<come sto, amore?>>
e io <<bellissima come sempre amore>>
Sami <<Amore non essere triste lui mi fa impazzire con quel suo enorme cazzo>>
e io, con il cazzo duro<< Lo sai che ti amo>>
e lei toccandomi il cazzo duro come la pietra<< mmmmm come sei eccitato, anche io ho la fighetta bagnata. Senti>> mi prede la mano e me la mette tra le sue cosce mentre mi infila la mano nella mia patta. Mi bacia e mi accarezza il cazzo mentre io le infilo le dita nella fighetta. <<ora vado porcellino mio. Il suo cazzone duro mi aspetta.>>
Io sto tutto il tempo con il cazzo duro mentre annuso le sue mutandine e me lo sego lentamente. Poi arriva il messaggio rimetto tutto apposto e la vado a prendere. Lei sempre sfatta ma sempre più soddisfatta arriva in macchina e mi bacia in bocca profondamente. << Lo senti il suo sapore? l'ho spompinato un bel po prima che mi ficcasse il suo nerchione nella fighetta. E tu? ti sei segato pensandomi tra le sue braccia?>> e io replico << mmmmm si lentamente lentamente annusando le tue mutandine zozze>>.
Sami << sei un vero porcellino. Ti piace tanto sentire il sapore della mia fica dalle mie mutandine>> . Andiamo a casa mia. Lei mi fa stendere sul letto si alza la gonna e si siede sul mio viso. Mi strofina le sue mutandine appena indossate dopo che il porco le ha sborrato dentro.
Sami<< Lecca lecca tutta la sua sborra. .... Sei un porco>> mi toglie i calzoni e il mio cazzo in poco tempo si indurisce all'inverosimile << Guarda come ti ecciti a leccare la mia fica sfondata e guarnita di sborra. Scommetto che se te lo tocco esplode. >> io leccavo le sue mutande fradice di sborra e dei suoi succhi da troia e lei le spostava un po facendo entrare la mia lingua nella sua fighetta.
<< Dai cornuto pulisci bene la fregna della tua fidanzatina , dai leccala tutta la mia patata imbottita. Senti la cremina che cola? senti come è densa? mmmmmmm porco, mi fai eccitare come una troia...continua il tuo cazzo è grossissimo guarda quanto ti eccita sentire il suo sapore dalla mia fighetta... vai vai vai CORNUTOOOOOO>> e Sami godeva ancora grazie alla mia lingua. Poi si alzava, mi dava un bacio profondo quasi per sentire il sapore della sua fica e della sborra del suo amante. Poi si metteva sopra il cazzo e lo strofinava con la sua fighetta senza farlo entrare facendomi una sega con la sua sorca e facendomi sborrare come un cavallo.
Un giorno mi chiese di accompagnare Sabrina ad un colloquio. Sabri super tirata come la mamma era stupenda e bellissima. Arrivati prima di scendere mi diede un bacio sulla guancia e mi ringrazio'. A vederla sculettare il mio cazzo si rianimò in poco tempo, che culetto e che gambe. Aspettai e dopo mezz'ora lei tornò. << Mi faranno sapere. Dove andiamo adesso? Perché non mi fai vedere casa tua?>> io accettai e andammo verso casa mia. I miei occhi non riuscivano a stare lontano dalle sue cosce velate dal nylon e il mio cazzo era sempre allo stato eretto. Salimmo a casa e le feci un caffè. Lei iniziò << Ti posso chiedere una cosa?>> io annuì. E lei << Come fai a stare con Mamma che ti fa cornuto con quel porco di Gianni? Io se fossi in te la lascerei all'istante>> io arrossì senza rispondere. E ancora Sabri << Capisco che la ami ma ferirti in questo modo non è corretto>> io ancor in silenzio dopo un po il suo viso si illumino'. <<Ho capito tu godi a essere cornificato dalla troia di mia madre?>> e io << si mi eccita da morire mentre si fa scopare da Gianni>> e allora Sabrina esclamò<< che coppia di maiali che siete. A te piace guardare e magari farti le seghe mentre lei scopa con un altro?>>. Io annuendo risposi<< non li ho mai visti scopare, ma mentre sono in camera a godere io li immagino e mi sego lentamente mentre sniffo le mutandine di tua madre>>.
Sabrina rimase sbalordita. Poi iniziò a parlare di altro come se nulla fosse. Io ero stato umiliato, ma l'umiliazione mi eccita e mi fa diventare ancora più porco. Lei iniziò a muovere le gambe a scosciare, ad accarezzare il nylon che le velava. Iniziò la sua seduzione e il mio amichetto pelato si inturgidiva sempre più. Lei parlava e si mostrava giusto per farmi arrittare il cazzo. Poi ad un certo punto mi guarda i pantaloni e mi disse << Sei cotto a puntino hai il cazzo duro duro>> e io non potevo negare l'evidenza.
Sabri<< Quindi ti fai le seghette sulle mutandine di mia madre?>> io annui' e lei ancora << Scommetto che a volte hai annusato anche le mie Porco>>.
Io << Si alcune volte c'erano anche le tue e le ho annusate>>
Sabri<<Quanto sei porco, depravato e CORNUTOOOOO. Lei hai sborrate? Ti sono piaciute?>>
Io<< Si Sabri l'odore della tua fighetta mi fa impazzire>>
Sabri si sfila lentamente le calze e poi si toglie le mutandine e si rimette i collant.
Sabri<< Inginocchiati e tiratelo fuori porcello>> .....
7 年 前