La Nuova Azienda. 3 di "Isher"

La settimana trascorse tranquilla.Giovedì arrivò la merce e Marco e i suoi dueaiutanti si rifecero gli occhi vedendo il bel culo di Marina ,modellato dai jeans attillati, e il suo corpo bello pieno sorretto da un paio di stivali che slanciavano la sua figura.Una camicetta di colore rosso
leggermente sbottonata lasciava intravedere il grosso seno .
Volutamente e perchè fisicamente Marina si riprendesse, evitammo di fare
sesso
ma i miei pensieri correvano
in tutte le direzioni e pensavo che ogni uomo sulla terra potesse desiderare
di scoparsi mia moglie.
Venerdì pomeriggio arrivò la comunicazione da parte di Luigi Z. che ci
>invitava a raggiungerlo in una cittadina lontana
>l'indomani mattina alle 9. E così alle sei del mattina ci mettemmo in
viaggio
>e alle 9 meno un quarto avevamo già
>parcheggiato la nostra mercedes classe A. Ci presentammo alle reception e
>chiedemmo di Luigi Z. : ci risposero di
>andare nella sala M.
>Dopo aver seguito le indicazioni bussammo e Luigi era seduto con altre
persone
>intorno a un tavolo ovale e parlottavano:
>a una prima occhiata riconobbi una coppia che avevo visto il sabato
>precedente, mentre gli altri uomini erano dei perfetti
>sconosciuti.
>Luigi ci presentò come i titolari dello S. , un bel negozio di arredamento e
>poi via un sacco di sviolinate che sapevano di
>presa per il culo e di convenevoli. Una volta seduti ci disse che il
programma
>più o meno lo conoscevamo già o lo
>potevamo immaginare .
>Luigi disse: Come potete vedere da soli ci sono due donne accompagnate dai
>rispettivi mariti o compagni che dir si voglia.
>Queste persone sono qui per loro volontà e siccome devono onorare un debito
>ecco che hanno pensato di far trascorrere
>dei momenti piacevoli ai loro creditori. I loro accompagnatori oggi saranno
>solo spettatori vero Marina?E' così Simonetta?
>Marina: Sì, oggi sarà così.
>Simonetta: Sì, per oggi è così.
>Luigi: Allora se siamo d'accordo ho prenotato di sopra la camera 201 per
>Marina e la 202 per Simonetta: sono comunicanti
>e, per rendere la cosa un po' più piccante, ecco che Giuseppe, marito di
>Marina, accompagnerà e aiuterà Simonetta, mentre
>il signor Renato farà lo stesso con Marina. Siete d'accordo?
>Marina mi diede una leggera gomitata, mentre vidi che Simonetta allungò la
>punta del piede sul polpaccio di Renato.Il risultato
>fu un corale sì .
>Luigi: Fra un'ora accompagnerò i nostri ospiti e comincerò dalla 201. Ora
>andate e a dopo.Ah, dimenticavo i bagagli sono già in camera-
>Mentre andavamo ci presentammo. Simonetta era una donna sorridente, capelli
>rossi, seno grosso e abbondante, e culo grosso:
>sembrava Marina con una o due taglie in più,almeno per quanto riguarda la
>parte inferiore.Intendiamoci, niente gambe grosse
>o tozze, niente taglia 50. Avrei comunque scoperto il tutto fra pochi
minuti.
>Renato era un uomo non alto, sul metro e 65, con
>pochi capelli scuri, ben vestito, non slanciato ma muscoloso. Erano persone
>normali,come si incontrano in strada o in spiaggia.
>Non so che impressioni facemmo noi, ma Simonetta pur sorridente, sembrava
>diffidente.Marina colse la palla al balzo e
>ci propose di incontrarci tutti e quattro aprendo la porta comunicante, così
>da bere qualcosa insieme e spogliarci e prepararci
>non da sole. Fummo tutti d'accordo. Disfatti i bagagli le due donne dissero
di
>cominciare. E fu un bello spettacolo notare come
>Renato non spostasse lo sguardo da Marina e ,sì lo ammetto, io facevo
>altrettanto.
>Ruppi il ghiaccio chiedendo se e come mai erano anche loro lì. Erano dei
>terzisti della X e si erano ritrovati in difficoltà e avevano
>chiesto soccorso al direttore amministrativo, cercando di convincerlo a
dargli
>una mano.L'aiuto, disse Simonetta era stato l'acquisto
>del debito che loro avevano verso alcuni fornitori e che ora , dopo sei mesi
>di relativa tranquillità, la X voleva regolarizzare
>Simonetta ,spogliandosi e lasciando vedere una quinta coppa E, precisò:" La
>nostra speranza di ripagarlo con merci e forniture è naufragata dato che le
>nuove serie prevedono pochi pezzi nostri, per cui i 150mila che dobbiamo alla
X
>diventano,andando bene,
>110 o 100mila che dobbiamo tirare fuori."
>E Renato,osservando il seno di Marina ormai libero, aggiunse:" Il punto è
che
>il nuovo direttore amministrativo, un certo Enrico F. ,
>vuole sistemare le cose almeno contabilmente. E noi siamo parte della
>contabilità. Queste prestazioni che offriamo a quei tre che c'erano giù ,sono
a
>tutti gli effetti denaro."
>Io: "Se posso chiederlo: avete mai avuto esperienze simili o è la prima
volta?
>"
>Simonetta: " Quando ci siamo visti sabato scorso, ho avuto un colloquio con
>Enrico F., e ho cercato di convincerlo a inserire altre
>cose che noi possiamo o potremo fare."
>Nel dirlo si era spogliata e aveva mostrato un bel seno, più grande di
quello
>di Marina, e un culo da paura che mi aveva provocato
>una erezione: con la coda dell'occhio vidi che anche Renato lo aveva in tiro,
>merito forse del culone di mia moglie.
>Renato:" Non sapevamo delle loro intenzioni e ho aspettato Simonetta per
oltre
>tre ore dato che Enrico F. ha voluto parlare solo con lei."
>Simonetta: "Potete immaginare cosa è successo.L'ho supplicato di non farmi
>protestare e di salvare la mia azienda, dicendomi
>disposta a fare qualsiasi cosa. E lui ,per tutta risposta ha preso la mia
mano
>e l'ha portata verso la lampo dei suoi pantaloni e mi ha invitato ad aprire
e
>continuare. L'unica persona che mi ha posseduta,con cui ho fatto sesso, è
stato
>solo Renato: ma da sabato
>scorso devo aggiungere Enrico F. che è molto più dotato di mio marito.Poi
sono
>molto tradizionalista per cui ..."
>Simonetta era diventata rossa e si era fermata.Al che dissi: "Renato e io
>mentre finite andiamo a bere qualcosa nel frigo bar e portiamo qualcosa anche
a
>voi"
>Renato mi confidò che non avevano avuto esperienze extra e che non le aveva
>mai fatto il culo nè Simonetta aveva mai ingoiato sperma: a lui sarebbe
>piaciuto incularla ma oggi a 52 anni e dopo 30 anni di matrimonio aveva
>rinunciato. Aggiunse anche che
>lei temeva che Enrico F. la volesse penetrare da dietro e nel culo.
>Io: "Credo che lo farà,e che tua moglie deve essere pronta.Se per questo
anche
>Marina è vergine dietro e fino ad alcuni giorni fa
>non aveva mai ingoiato sperma.E il mio non lo ha ancora ingoiato. Penso che
da
>stasera o domani le nostre mogli saranno aperte
>davanti e dietro. "
>Renato: " Tu avresti voluto partecipare o solo vedere?"
>Io: "Entrambe le cose, ma sono sopratutto curioso di vedere Marina con un
>altro cazzo"
>Renato: "Me lo avessi chiesto ti avrei accontentato e senza dover venire
qui"
>e sorrise
>Io:"Ma il debito lo avresti saldato?"
>E sorridendo andammo dalle nostre metà. Erano in mutandine e reggiseno e
con
>indosso una vestaglia trasparente.
>Marina tutta colore bianco e Simonetta tutta colore nero. Erano nelle loro
>forme delle donne affascinanti.De gustibus...
>Ma era proprio questo che Enrico e Luigi o Alex o quei tre visti poco prima
>che cercavano e che avevano,seppure con il ricatto,
>cercato e di li a poco ottenuto.
>Bussarono. L'ora delle parole avrebbe lasciato spazio all'azione. Aprii e
>Luigi entrò seguito dagli altri tre.
>Luigi: "Allora come sapete voi due mariti potete solo guardare, al massimo
>potreta masturbarvi ma non potete intervenire,
>rallentare, fermare le persone che si daranno da fare con le vostre signore.
E
>voi signore sapete che non potete rifiutare
>nessuna richiesta e ...sapete a cosa mi riferisco. Per voi mariti,come
avrete
>capito, ci sono delle clausole che le vostre mogli
>non vi hanno detto nè vi diranno, come per contratto nostro. Ok? Voi tre
>signori potete cominciare.Oggi io non parteciperò"
>uno dei tre uomini si avvicinò a Marina e le chiese di togliersi la
vestaglia,
>mentre gli altri due si dedicavano a Simonetta facendole
>fare altrettanto. Quando furono senza la vestaglia ,che Renato e io avevamo
>raccolto, fu la volta dei reggiseni che liberarono le grosse mammelle delle
>donne. Era uno spettacolo vedere quei seni muoversi, sentire attraverso il
>respiro degli uomini il desiderio
>che provavano verso le nostre donne.Motivo per cui avevamo il nostro cazzo
>eretto a dismisura. Luigi,seduto sul divano, si godeva lo spettacolo,
>immaginando che cosa ,magari domani, lo avrebbe aspettato.Di mia moglie
>conosceva la figa, ma non il culo. Ero quasi certo che alle donne il
didietro
>quella mattina le sarebbe stato risparmiato, e non so nemmeno se lui sapeva
o
>meno che
>erano vergini di culo.
>Ma il vero spettacolo fu vedere Simonetta aprirsi la figa per fare entrare
il
>primo dei cazzi: si aprì per bene e ricevette, a occhi chiusi,
>la prima stoccata che le fece emettere un secco ah di sorpresa e dolore ,
>perchè i tre erano più dotati di me e ,credo, anche di Renato. Questo aveva
>tirato fuori il suo cazzo, non grande ma nemmeno mini, e si stava
masturbando
>vedendo la propria moglie
>con un cazzo nella figa e uno in bocca. Nel frattempo Marina subiva gli
>assalti delle dita del suo scopatore, che torcevano i suoi sensibili
capezzoli:
>vedevo che piangeva ma non potevo nè forse volevo intervenire. Nel sentire
il
>pianto uno dei due copiò l'idea e riservò lo stesso trattamento a Simonetta
che
>cercava di impedirglielo ma un cenno della mano di Luigi la fece desistere:
ora
>c'erano due donne che piangevano e si dibattevano mentre venivano chiavate
>senza sosta . La performance durò per una buona oretta.
>Le due donne dopo essere state possedute andarono a lavarsi in un bagno
mentre
>l'altro fu adoperato dai tre che ,dopo aver espletato le formalità di rito
con
>un bidet, salutarono sorridenti Luigi e anche noi, e se ne andarono.
>Luigi: "Sono quasi le dodici e trenta.Potete mangiare ma vi prego di stare
>leggere perchè dopopranzo arriveranno altri ospiti e
>qualche sorpresa".
>Mangiammo poco e male, pensando a ciò che poteva succedere e Renato, forse
>preoccupato, decise di dire la sua.
>Renato: " Adesso immagino che verrete inculate. E' questo che volevi
>Simonetta? A me lo hai sempre negato, così come ingoiare lo sperma!!"
>Io:" Sì forse Renato ha ragione e se vi inculasse Luigi sarebbero dolori e
noi
>non possiamo nemmeno intervenire sennò Marina avrei impedito che ti
torcessero
>i capezzoli"
>Marina: "Pazienza ormai siamo qui e io non mi ritiro o la mia azienda va a
>gambe all'aria"
>Simonetta:"Anch'io ormai devo restare. Che cosa vuoi che ti dica Renato?
>Goditi lo spettacolo"
>Luigi bussò e,come prima gli aprii la porta.C'erano anche Alex e un altro,
il
>temibile Enrico .Lo guardai e con mio grande stupore
>riconobbi in lui il compagno delle elementari, quello che in quinta ci
mostrò
>cosa è un vero cazzo, bello e grande e grosso.
>Enrico: "Giuseppe quanto tempo è passato?Saranno almeno trent'anni"
>Io:"Eh sì Enrico, più o meno quel tempo.Non sapevo che fossi tu il direttore
>amministrativo della X, sennò ti avrei fatto contattare
>da Marina per vedere di risolvere la questione in altra maniera"
>Enrico: " Caro Giuseppe non le risparmio,anche se devo solo spostare di un
>giorno una scadenza: prima o poi il conto lo pagano e nei conti c'è anche
>questo che vedi stasera. Ma siccome sei tu mi servirò dell'altra signora e
la
>tua me la farò un'altra volta.A meno che voi non saldiate tutto entro sabato
>prossimo, ma ho i miei dubbi"
>E dopo aver detto queste parole si voltò e parò con Luigi che diede
istruzioni
>alle due donne.
>Luigi: " Toglietevi la vestagli e mettetevi in ginocchio con il culo bene in
>alto e lasciatevi mutandine e reggiseno. A proposito: vi vogliamo una accanto
all'altra. e voi due mettevi
davanti alle vostre mogli e tiratevi fuori il cazzo: state a distanza così che
le vostre donne possano
vedervi e voi altrettanto.Come potete vedere ho fatto sistemare degli specchi
così che possiate
vedere bene e anche loro possano vedere e capire cosa deve succedere.
Ci siamo permessi di origliare e abbiamo avuto conferma che siete vergini.Ecco
che questa
inculata vi abbuonerà diciamo qualcosa del debito."
Luigi si calò i pantaloni mentre Enrico e Alex lo avevano già fatto: ora fu il
momento delle
mutande . Le nostre donne erano già pronte come a****li al macello, mentre noi
due
ci posizionammo, nudi anche noi, dinnanzi alle nostre donne. Avevamo,e non
potevamo
nasconderlo, il cazzo in tiro ma era niente in confronto ai due arnesi di
Luigi e sopratutto di Enrico.
Alex era poco più dotato di me e Renato che, ora sembrava avere il cazzo più
grosso del mio.
Luigi ed Enrico si avvicinarono, rispettivamente dietro Marina e dietro
Simonetta: abbassarono
simultaneamente gli slip a entrambe scoprendo due bei mappamondi che furono
solennemente
sculacciati. Per farci godere meglio lo spettacolo slacciarono anche i
reggiseno, con il risultato che
ogni sculaccione provocava un movimento violento del loro abbondante davanzale
ma,essendo curvate
in avanti c'era anche lo fastidioso e col tempo doloroso sfregamento dei
capezzoli sulla moquette ruvida.
Questo provocò prima in Simonetta e poi anche in Marina lacrime e pianto.
Le donne vedevano la propria immagine riflessa sugli specchi laterali, e credo
vedessero i nostri cazzi in
tiro.
I due superdotati passarono le mani nel solco delle natiche delle due donne,
ottenendo anche lì come risultato
un leggero fastidio misto a dolore: si insalivarono le dita ma Enrico, come
sempre a suo modo fantasioso, si spostò
dal culone di Simonetta, andò di fianco a Marina e la tirò su per i capelli, e
si fece succhiare l'enorme cazzo.
Enrico: "Assaggialo perchè un giorno te lo metterò anche da altre parti"
Per non essere da meno Luigi fece altrettanto con Simonetta comunicandole la
stessa intenzione.
Alex disse:"Credo che siano pronte" e allargandole i grossi globi vi sputò,
quasi con disprezzo il buchino brunito
che era ancora vergine.
I due si staccarono dalle nostre compagne, mentre i nostri cazzi pulsavano di
emozione per quello che era una
cosa che avremo dovuto fare noi ma che invece altri compivano al nostro posto,
con piacere per loro e disprezzo,
forse, per noi relegati al ruolo di guardoni.
Alex: "Ecco ci siamo"
La stanza si riempì di urla delle due donne che cercavano di divincolarsi e
sfuggire al loro destino: non so se Renato ed io volessimo davvero fermare
quello spettacolo ma vedere le nostre donne battere le mani per terra, urlare
di
fermarsi, sentire il loro pianto, la loro disperazione, il rumore delle mani
sui loro globi carnosi, e vedere Alex che poggiava le mani sulle loro schiene
per tenerle abbassate, ci fece forse cambiare idea.Per me era una piccola
vendetta, come forse per Renato cui Simonetta aveva sempre rifiutato di farsi
sodomizzare.Gli specchi mostravano impietosi, l'apertura del culone delle due
donne, così come potei vedere che Luigi dovette tirare con forza verso di se
per profanare del tutto il deretano di Marina, mentre Enrico non aveva ancora
sfondato del tutto il culo,comunque ben aperto, di Simonetta. Le donne ora si
toccavano le mani ,credo per farsi coraggio, e sopportare questa prima di una
lunga serie di inculate.Tra di me pensai: e se un giorno dovessero essere perse
in entrambi i buchi?
La grande inculata durò una buona mezzora e per fortuna di Marina, Enrico si
dedicò solo a Simonetta. Nel frattempo
non so quanto inavvertitamente, avevamo entrambi ricoperto di sperma i capelli
delle nostre mogli.
Vedere quei culoni ben aperti fece venire voglia di s**ttare delle foto che
tutti, me compreso, fecero.


11 年 前
评论
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Bassotto8 11 年 前
perchè non ne scrivi uno con le vostre fantasie?
回答
BelMoroItaliano
BelMoroItaliano 出版商 11 年 前
Bassotto8 : Ciao Bassotto, mi dispiace, pensavo fosse chiaro non si trattasse di farina del mio sacco, è un racconto trovato in rete, l'autore dovrebbe essere quello che ho virgolettato.
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Bassotto8 11 年 前
intrigante e ben scritto....quanta verità e quanta fantasia?
回答