La cuginetta Sara

Era da poco iniziata l’estate ed ero ansioso di andare a trovare gli zii e giocare con mia cugina Sara.
Sara ed io eravamo molto uniti e passavamo tutto il tempo insieme. Lei era bellissima e molto femminile e da qualche tempo avevo iniziato a provare turbamento nel vedere il suo corpo nudo specie quando la zia ci faceva fare la doccia o il bagno insieme.
Un giorno eravamo da soli in casa e io e Sara avevamo molto caldo così abbiamo deciso di rinfrescarci facendo una doccia. Presto fummo nudi e fu allora che notai per la prima volta che sara sembrava avere un pisellino come il mio anche se un po’ più piccolo. Sul momento non ci diedi particolarmente bado ma mentre ci lavavamo mi venne un’erezione violentissima quando mi toccò con la mano. Fu un tocco di sfuggita ma mi trovai il bischero dritto e duro in men che non si dica. In breve iniziò persino a sbavare dalla punta da cui scendevano dei filamenti densi e trasparenti. Sara vedendo quel macello ebbe anche lei un’erezione simile alla mia. Il suo cosetto crebbe e presto fu dritto e duro. Senza dire niente ci baciammo. Le accarezzai i seni tondi e appena accennati facendola trasalire. “Non hai la patatina?” Le chiesi con un filo di voce sotto lo scroscio dell’acqua. “Si che ce l’ho” mi disse e prese la mia mano e la guidò sotto quel pene. Sentii le sue piccole pieghe aprirsi tra le mie dita e al centro di quelli volute sottili trovai un forellino così piccolo che a fatica poteva entrarci un mignolo. Dovetti desistere dal forzare quel minuscolo pertugio troppo rigido e stretto. In compenso sentii che da tale recesso sgorgava una notevole quantità di umori. Fummo di nuovo avvinghiati col mi cazzo premuto contro il suo. Mi chinai per esaminarlo meglio. Era piccolo ma ben proporzionato, sull’asta svettava una cappella rotonda grossa come una grossa ciliegia matura. Odorava di un profumo vagamente muschiato ed irresistibile. Glielo presi in bocca e lei mi afferrò così forte da farmi male e mi stringeva a sé quasi temesse che fuggissi. Sentivo quel cazzetto duro che si induriva ancor di più. Poi sopraggiunsero gli spasmi e Sara venne nella mia bocca emettendo un suono animalesco. Sentii spruzzare nella mia bocca con forza il suo liquido caldo e lo ingoiai. Ne spruzzò ancora e ancora ed ogni volta che mi riempivo la bocca ingoiavo. Ne venne tantissimo e ancora ingoiai. Quando ebbe terminato la sua crisi lo succhiai per ripulirlo di ogni goccia.
Mi alzai, afferrai Sara e strattonandola la girai in modo che mi offrisse la schiena. La spinsi in avanti e lei mi porse il suo culo. Le sferrai due schiaffi sul culo così forti che iniziò a piagnucolare. A quel punto accecato dalla lussuria la inculai spingendole il cazzo tutto dentro. Lei urló e dovetti tenerla forte. Era così bagnata dalla fica che il cazzo scivolava dentro come una lama rovente nel burro. La scopai nel culo per una decina di minuti e lei se ne venne ancora spruzzando il suo sperma sulla parete di vetro del box doccia. Le contrazioni violente di quell’orgasmi mi fecero venire e mi scaricai nel suo culo riempiendolo di sperma.
Si giró verso di me mi abbracciò e ci amammo
发布者 Devils_lawyer
1 月 前
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